Gli studenti di Taranto e provincia hanno l’opportunità di immergersi nel mondo dell’opera lirica con il progetto educativo, ‘Scuola Incanto’
La musica dell’opera, con le sue melodie immortali e i suoi intensi drammi, ha il potere unico di educare e ispirare. Quest’anno, gli studenti di Taranto e provincia hanno l’opportunità straordinaria di immergersi nel mondo dell’opera lirica attraverso un innovativo progetto educativo, ‘Scuola Incanto‘, realizzato in collaborazione con l’associazione musicale Europa Incanto.
‘La Traviata‘ di Giuseppe Verdi, uno dei capolavori più amati dell’opera lirica, uscirà dalle sale teatrali per entrare nelle scuole, trasformando gli studenti da semplici spettatori a protagonisti della scena. Il progetto, di natura didattica e interattiva, è stato presentato in una conferenza stampa nella sede della Banca di Bari e Taranto e ha riscosso l’entusiasmo di tutta la comunità educativa.
L’iniziativa offre agli alunni la possibilità di partecipare attivamente a spettacoli operistici, comprendendo meglio la storia, la musica e i testi dell’opera. Attraverso un percorso ludico-didattico, che include l’uso di un’app per l’apprendimento delle arie e un “gioco dell’opera”, i ragazzi potranno sperimentare l’ebbrezza di esibirsi sul palco, affiancati da artisti professionisti e una vera orchestra.
I laboratori didattici, destinati sia agli insegnanti che agli studenti, culmineranno in un grandioso spettacolo finale previsto per il 7 e l’8 maggio 2024 al teatro Orfeo di Taranto. In questo evento, i giovani talenti interpreteranno ‘La Traviata’ in costume, con l’accompagnamento di una vera orchestra, davanti a un pubblico che comprenderà anche i loro genitori. La bellezza dell’opera sarà resa accessibile a tutti, grazie anche all’integrazione della lingua dei segni, per garantire che nessun studente sia escluso da questa esperienza formativa e artistica.
Questo progetto, che vede la partecipazione di oltre 1500 studenti e 13 scuole, non solo avvicina i giovani al patrimonio culturale dell’opera lirica, ma apre anche nuove strade di inclusione e integrazione sociale. L’obiettivo è di dimostrare che la musica può essere un potente strumento educativo e un linguaggio che unisce persone di ogni età e provenienza.