Giacomo Puccini fu una delle figure principali del teatro musicale italiano vissuto tra il XIX e il XX secolo. Fu compositore apprezzato in tutto il mondo per aver dato vita ad opere immortali come Tosca, Madama Butterflly, La Bohème
Il prossimo 6 e 7 Dicembre 2022 andrà in scena La Bohème di Giacomo Puccini sul palco del Taranto Opera Festival al Teatro Orfeo.
Nell’attesa, ho pensato possa farti piacere conoscere alcune curiosità sull’autore di una delle opere considerate immortali in tutto il mondo.
Giacomo Puccini fu una delle figure principali del teatro musicale italiano vissuto tra il XIX e il XX secolo. Decise di comporre musiche liriche solo dopo aver assistito all’Aida di Giuseppe Verdi.
Si definiva un abile “cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne”.
Furono infatti queste le passioni che ne alimentarono tutta la sua vita. In realtà, Puccini rimase sempre legato alla sua Elvira.
Pochi sanno che l’unico figlio di Puccini, Antonio, ebbe un figlia sola: Simonetta Puccini che, venuta a mancare nel dicembre 2017, ha istituito una Fondazione che persegue lo scopo di preservare e diffondere il ricordo della vita e delle opere del nonno.
Una delle opere più rinomate oggi nel panorama dell’opera teatrale fu, al suo esordio alla Scala di Milano nel 1904, un vero disastro: accolta dal pubblico con fischi e boati che non demoralizzarono Giacomo; nello stesso anno a Brescia infatti la sua opera ebbe il riconoscimento e il successo meritato consentendogli di spiccare il volo verso altre grandi soddisfazioni.
Tra le sue opere immortali, oltre a Tosca e Turandot, Giacomo Puccini compose La Bohème, la conversione in lirica di un’opera teatrale di Murger “Scene della vita di bohème” che ritrae uno stile di vita trasandato, povero, malinconico ma anche spensierato che in quegli anni in Italia viene interpretato da un movimento noto come Scapigliatura.
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