L’impegno di questi primi imprenditori mecenati è un segnale di speranza per Taranto, un esempio illuminante di come il settore privato possa giocare un ruolo cruciale nel sostegno delle arti e nella promozione del benessere sociale. Con il loro aiuto, la città è pronta a scommettere su se stessa, riscoprendo la bellezza dell’opera e la vitalità della suo scenario culturale.
Taranto sta riscoprendo il suo splendore artistico, grazie all’impegno di 12 imprenditori locali che hanno deciso di investire sulla cultura e sull’opera per infondere nuova linfa nello scenario culturale della città.
L’arte operistica, con la sua ricca tradizione di narrazione e spettacolo, è al centro di questo rinnovamento. Questi primi 12 imprenditori mecenati hanno riconosciuto l’opera al pari di un potente catalizzatore per il rinnovamento culturale e sociale, e hanno unito le forze per sostenere il Taranto Opera Festival.
“Il Taranto Opera Festival nasce dalla ferma convinzione che la cultura sia un motore di sviluppo indispensabile,” spiega uno dei mecenati. “Investire nell’opera è un modo per arricchire la comunità, offrire nuove opportunità e attrarre visitatori e talenti da tutto il mondo.”
“Abbiamo riconosciuto che investire in cultura equivale a investire nel futuro di Taranto,” afferma Gianluca Caputo (Windor Srl), un altro dei principali sostenitori dell’iniziativa. “L’opera, con la sua capacità di muovere profondi sentimenti e di riflettere le grandi questioni umane, è lo strumento perfetto per rivitalizzare la nostra città e ispirare le nuove generazioni.”
Il festival non solo offrirà spettacoli di alto livello artistico, ma sarà anche un’occasione per rilanciare l’economia locale, attirando visitatori da varie parti d’Italia e dall’estero.
I primi segnali sono più che positivi: la città sta già mostrando un rinnovato interesse per le sue radici culturali e una maggiore partecipazione ai eventi artistici. “Questo è solo l’inizio,” conclude Rocco Monaco (Nuova Luce Soc Coop). “Taranto ha una ricca storia e un enorme potenziale non ancora completamente espresso. Con il giusto sostegno, possiamo trasformarla in un fiorente centro culturale del sud Italia.”
L’impegno di questi 12 imprenditori è un segnale di speranza per Taranto, un esempio illuminante di come il settore privato possa giocare un ruolo cruciale nel sostegno delle arti e nella promozione del benessere sociale. Con il loro aiuto, la città è pronta a scommettere su se stessa, riscoprendo la bellezza dell’opera e la vitalità del suo scenario culturale.
Ecco i loro nomi:
- BCC Banca Bari e Taranto
- Vis SpA
- Cooperativa Nuova Luce
- Vibrotek Srl
- Windor Infissi Srl
- Caseificio VB Srl
- Lamedifarma Srl
- Ristorante ‘Al Faro’
- Angeliflex Srl
- Proel Engineering srl
- Agenzia Stefano Russo
- Imprenditori di Successo, Gianluca Lomastro
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